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02 Dicembre 2024

Cantori della Stella: benedizione, speranza e una tradizione viva

I Cantori della Stella: una tradizione secolare in cui i bambini benedicono le case e raccolgono donazioni per i bambini bisognosi in tutto il mondo.

Cantori della Stella: benedizione, speranza e una tradizione viva Cantori della Stella © Missio Svizzera, Alex Ortiz

Tradizione viva: L'usanza dei Cantori della Stella

L'usanza dei Cantori della Stella si basa su un racconto del Vangelo di Matteo. Racconta che i Re Magi provenienti dall'Oriente seguirono una stella straordinaria. Questa li condusse a Betlemme, dove trovarono il Bambino Gesù. In riverente adorazione, gli offrirono doni preziosi e gli resero omaggio.

I Re Magi: Più di una semplice leggenda

Sebbene nella Bibbia non sia scritto che i Magi fossero re, questo fu interpretato come tale a partire dal VI secolo. Anche il numero tre non è ancora confermato nei Vangeli, ma fu stabilito come tale nel III secolo. I nomi dei Re Magi – Gaspare, Baldassarre e Melchiorre – hanno origini affascinanti: Gaspare è un nome persiano, Baldassarre proviene da Babilonia e Melchiorre ha radici ebraiche. Purtroppo, si sa poco sulle origini di questi nomi. Tuttavia, la loro prima menzione risale a un imponente mosaico del VI secolo a Ravenna. Cento anni dopo, si iniziò ad assegnare simbolicamente i re ai continenti di Africa, Europa e Asia.

Nel Medioevo, i misteri teatrali, una particolare forma di teatro, godettero di grande popolarità. Attraverso questi, la storia dei tre re si diffuse e i nomi si radicarono saldamente nella tradizione. È anche interessante che la figura popolare di "Kasperli" derivi originariamente da Re Gaspare.

Un rituale di benedizione dal significato profondo

Fin da tempo immemorabile, le persone hanno usato le benedizioni per chiedere protezione da incendi, epidemie e incidenti. Benedire una casa e i suoi abitanti crea anche un legame speciale con Dio.

L'abbreviazione CMB è tradizionalmente interpretata come "Gaspare, Melchiorre e Baldassarre". Tuttavia, Missio Svizzera sottolinea un significato diverso: "Christus Mansionem Benedicat", che tradotto dal latino significa "Cristo benedica questa casa".

Esistono varie grafie della benedizione. Missio Svizzera raccomanda la forma 20*C+M+B+20. La stella rappresenta l'incarnazione di Cristo, che porta speranza e gioia all'umanità, mentre le tre croci simboleggiano la Trinità di Dio.

I canti natalizi oggi: una tradizione che ci appassiona

L'usanza dei Cantori della Stella, profondamente radicata nella tradizione biblica, è stata ripresa nella sua forma attuale da Missio nel 1989 e da allora ha acquisito vitalità e significato.

Oggi, intorno al 6 gennaio, oltre 10.000 bambini vanno di casa in casa ogni anno. Portano la benedizione, la scrivono sulle porte e raccolgono donazioni per progetti in tutto il mondo che beneficiano principalmente bambini e giovani.

Siete Interessati?

Se desiderate partecipare a questa vivace tradizione, non esitate a contattarci. Saremo lieti di spiegarvi di persona come potete partecipare all’azione dei Cantori della Stella!