La fede che unisce – Un fine settimana ricco di incontri, preghiera e amicizia
E noi di Missio eravamo presenti! Insieme ad oltre 800 partecipanti, abbiamo pregato, cantato, riflettuto, ballato e sperimentato quanto la nostra Chiesa sia vivace, viva e piena di colori

La Giornata Mondiale della Gioventù a Lugano
E noi di Missio eravamo presenti! Insieme ad oltre 800 partecipanti, abbiamo pregato, cantato, riflettuto, ballato e sperimentato quanto la nostra Chiesa sia vivace, viva e piena di colori.
Noi di Missio Svizzera siamo stati presenti con uno stand per sensibilizzare la nostra missione di Chiesa universale: prodotti del commercio equo e solidale, versetti della Bibbia in tre lingue e un poster (parete della preghiera) dove poter lasciare una preghiera o un messaggio.
Preghiera che unisce
In origine la nostra «parete rossa della preghiera» era stata pensata semplicemente come un luogo dove lasciare un’intenzione di preghiera. Ma dopo poche ore ci siamo resi conto che forte era il desiderio dei giovani di condividere i loro pensieri. La parete si è cosi riempita non solo di preghiere, ma anche di speranze, preoccupazioni e ringraziamenti.
Proprio lì sono nate molte riflessioni e discussioni. Per noi questo è un segno importante: la preghiera è il battito cardiaco della nostra Chiesa, come aveva intuito Pauline Jaricot, fondatrice delle Pontificie Opere Missionarie. Porteremo a Dio tutte le intenzioni di preghiera durante l’Ottobre Missionario, connessi attraverso Paesi, lingue e continenti diversi.
Musica, unione e un vescovo che balla
Lugano in fermento: musicalmente, con Les Guetteurs, New Horizons e l'entusiasmante concerto del DJ Padre Guilherme, ma anche spritualmente, nei momenti di silenzio e di adorazione eucaristica con il vescovo Jean-Marie Lovey e il vescovo Alain de Raemy, che più tardi in serata hanno ballato allegramente con i giovani.
Durante i workshop, mangiando insieme o rilassandosi al sole all’esterno al Padiglione Conza, gli incontri trai giovani sono nati spontaneamente. Si percepiva la bellezza di essere in comunione, di fare parte della Chiesa dove ognuno trova il proprio posto e si sente accolto.
Pellegrini di speranza – in cammino verso Seul
Siamo tutti in cammino, come pellegrini di speranza. È questo il motto dell’Anno Santo 2025 e a Lugano ne abbiamo già avvertito il significato profondo.
E attendiamo con ansia la Giornata Mondiale della Gioventù del 2027 a Seul. In un videomessaggio, l'arcivescovo di Seul ha rivolto un caloroso invito a tutti i giovani della Svizzera. Forse ci incontreremo di nuovo a Seul?
Ritorno grato e ricco di spunti
Per noi il weekend a Lugano non è stato solo un evento, ma una vera e propria esperienza. Abbiamo trovato ispirazione e nuove idee per eventi futuri. Abbiamo percepito che la Chiesa è viva. E noi ne facciamo parte.
Grazie a tutti coloro che erano presenti, hanno contribuito o semplicemente ci hanno regalato un sorriso. Ci vediamo presto, da qualche parte nella preghiera, in un versetto della Bibbia e su una pista da ballo!